Le novità wedding 2024

Come ogni anno, l’ago della bilancia delle tendenze matrimonio 2024 si sposta, in alcuni casi impercettibilmente, in altri in maniera più importante, per darci conferme o per introdurre elementi di novità decisamente interessanti.  Quello che emerge senza alcun dubbio è che la prossima Wedding Season sarà all’insegna della personalità e dell’unicità: un’esplosione di fantasia, con tante, tante, diverse possibilità.  Vi raccontiamo tutto in questo articolo! I colori  Partiamo da un dato: il Peach Fuzz è il colore Pantone 2024, un rosa pesca delicato e dolce, che non potrà non influenzare le tendenze wedding 2024. Seguono le nuance vitaminiche e pop e i toni del light blu, per un tocco raffinato e nobiliare.   In questo tripudio di colori raffinati, lo stile Coquette sarà decisamente dominante: grazioso, delicato, ma sottilmente e ingenuamente provocante. Ritorno al passato Il 2024 sarà decisamente l’anno del ritorno al passato: dallo stile Bohemien ai party di nozze Anni Settanta con tanto di Disco Dance; dallo stile ispirato alla Dolce Vita ai look sposa con acconciature vaporose.   Intrattenimento e sostenibilità Il matrimonio è sempre più evento che deve puntare a intrattenere gli ospiti, e, al tempo stesso, esso deve essere sostenibile.  I Top trend matrimonio 2024 Ma vediamo, uno dietro l’altro, i principali top trend del wedding 2024! Ritorno al passato: design rétro  Il passato la fa da padrone, nelle tendenze wedding 2024. In particolare, andranno per la maggiore: I colori del 2024 I matrimoni 2024 saranno coloratissimi. Le nuances più trendy sono le più diverse.   Molto trendy le nuance vitaminiche e pop, ad esempio fucsia e arancione; ma anche sfumature più tenui, come il light blue e le sfumature dell’azzurro polvere, andranno moltissimo, e saranno l’ideale per chi cerca di dare al proprio evento una estetica un po’ barocca e sicuramente nobiliare.  Naturalmente, come abbiamo anticipato, il Fuzzy Peach, colore Pantone 2024, sarà tra i protagonisti indiscussi. I dettagli personalizzati Il matrimonio diventa sempre di più il racconto della coppia. Perché quest’obiettivo venga raggiunto, aumenta la popolarità dei dettagli ricercati e personalizzati.  All’insegna dell’originalità e lontano anni luce da tutto quanto si possa considerare mainstream o banale.  L’altare del matrimonio civile  I matrimoni civili sono in costante aumento, negli ultimi anni.  Per questa ragione, allestire l’altare per il “Sì” civile diventa sempre più importante. E, ovviamente, lo stile sarà quello degli sposi: personale e compatibile con l’intero allestimento. Architetture imponenti e aeree Per i matrimoni 2024 si fa strada anche un’altra tendenza: quella delle architetture imponenti e degli allestimenti aerei, da ammirare con il naso all’insù: lampade a sospensione, tetti di luci e archi di fiori. La Lambeth Cake Anche il tavolo dei dolci (e quello, importantissimo, della wedding cake) si riempie di dessert personalizzati e buonissimi.  Torna a grande richiesta la Lambeth Cake, ovvero la torta nuziale decorata abilmente con pasta di zucchero secondo l’omonimo metodo, il “metodo Lambeth”. Si aggiungono a queste tendenze quella dei cocktail personalizzati. L’intrattenimento L’Entertainment entra a far parte a pieno titolo delle tendenze wedding 2024: intrattenere gli ospiti è decisamente un must. Che si tratti di performer, di acrobati, di giochi di luce o di ballerini, la tendenza è quella dell’intrattenimento con sottofondo musicale.  Ovviamente, band e DJ set continueranno poi fino a tarda notte per il wedding party.   Gli angoli effetto wow Allestire angoli inaspettati è un altro Wedding Trend decisamente attuale.  Tra le novità più importanti, il Flower Bar, un escamotage attraente per distribuire tra gli ospiti i fiori usati per gli allestimenti, ma con una forma nuova. Ma ci sono anche Champagne Wall, Calligraphy Bar, angoli ricercati dedicati al gusto e addirittura scritte neon.   Le cortesie e i piccoli cadeaux per gli ospiti Una delle tendenze più attuali è quella che impone di avere un occhio di riguardo per gli ospiti. Questo riguardo si esprime soprattutto per mezzo di piccoli omaggi e cortesie che da tempo, ormai, hanno quasi del tutto sostituito le vecchie bomboniere.  L’obiettivo è quello di far capire agli ospiti che la loro presenza al matrimonio è veramente gradita e voluta.    Il Dress Code e le nozze a tema Sempre all’insegna della personalizzazione e della centralità degli ospiti, sempre più si diffondono le nozze a tema, che in genere richiedono anche un dress code da seguire. In questo modo, tutti si sentiranno parte attiva della festa.  La sostenibilità La sostenibilità diventa sempre più marcata, un vero e proprio indirizzo, per sempre più matrimoni.  Dai matrimoni con impatto ambientale ridotto al vero e proprio matrimonio green, diverse sono le soluzioni possibili.  Una delle più semplici e pratiche: il matrimonio in un’unica location, cerimonia compresa, per evitare inutili spostamenti.  Ma anche gli allestimenti possono fare la loro parte: carta riciclata, cadeaux di nozze fatti con piante o semi da portare a casa e coltivare.   L’Estetica Coquette  È decisamente il tempo dell’estetica Coquette, un vero e proprio beauty trend del 2024 che non poteva non contagiare anche il mondo del wedding.   “Coquette” è un termine francese che sta ad indicare qualcosa di civettuolo e grazioso e corrisponde ad un’idea di femminilità accattivante che riesce a provocare senza ostentazioni o volgarità, con un pizzico di ingenuità infantile.  Il tutto si traduce, sulle tavole nuziali, in porcellane eleganti e decorate, tovaglie con motivi a fantasia, allestimenti floreali nei toni pastello del lilla, del rosa, del celeste.  Anche la sposa può impersonare questo stile, per mezzo di maniche a sbuffo, colli squadrati e drappeggi, con una buona quantità di accessori civettuoli, dei fermacapelli di perle, ad esempio.   La sposa del 2024 La sposa resta più che mai al centro della scena: il bridal look deve essere curato in ogni particolare.  Parallelamente al ritorno di un certo minimalismo, caratterizzato da abiti semplici dalle linee molto scivolate, ritorna in auge anche l’overdressing, caratterizzato da volumi maxi, cappotti, mantelle e cappe.  Un sì deciso, inoltre, agli accessori glamour: gioielli vistosi, guanti e manicotti, cerchietti. Tutto all’insegna del total look. 

Partecipazioni e grafica: i consigli per stupire gli invitati

Una volta fissata la data del grande giorno, non resta che comunicarla agli invitati. Come? Naturalmente, con le partecipazioni! Nonostante la grande diffusione dei mezzi digitali, infatti, il matrimonio è l’evento per eccellenza per il quale la tradizione conta ancora moltissimo: la maggior parte degli sposi sceglie la cara, vecchia partecipazione cartacea.  I motivi sono i più diversi: perché è un mezzo di comunicazione più elegante e solenne, perché può restare per sempre tra i ricordi più cari, perché, molto semplicemente, è bello! L’uso di un mezzo tradizionale, però, non ostacola affatto la fantasia e la voglia di stupire e le possibilità a disposizione degli sposi sono davvero infinite, tanto che spesso c’è proprio l’imbarazzo della scelta.  In questo articolo, vi aiuteremo a scegliere, dandovi alcuni suggerimenti e alcuni spunti! Lo scopo delle partecipazioni Qualunque sarà lo stile delle vostre partecipazioni, il loro scopo principale sarà quello di annunciare data, ora e luogo del vostro evento. La loro funzione, però, non si esaurisce qui. Le partecipazioni, infatti, hanno anche la funzione di far capire quale sarà il tema del vostro matrimonio.  Questa prima indicazione sarà importantissima e preziosa per giungere alla decisione finale. La scelta della carta Una volta stabilito quale sarà lo stile del vostro matrimonio, prima ancora di comporre materialmente il testo, le eventuali immagini e lo stile delle partecipazioni, occorre scegliere la carta giusta.  Molto attuale, per le partecipazioni, è la cosiddetta carta kraft, ma in realtà, come dicevamo, le possibilità sono davvero molto numerose.   Cominciamo dicendo che la carta delle partecipazioni può essere:  Ognuna di esse dà luogo ad un effetto diverso. La carta patinata fa sì che i colori sembrino più brillanti: è l’ideale per chi vuole una grafica colorata. La carta ruvida, invece, è perfetta per grafiche pastello e per gli inviti romantici. La carta opaca, oppure perlata, invece, risulta particolarmente raffinata e sofisticata.  Le carte naturali o riciclate sono perfette, invece, per i matrimoni green o per quelli vintage. Fa parte di questo tipo di carta quella di riso.   Di che colore dev’essere la partecipazione? Benché costituiscano la maggioranza, le partecipazioni non devono per forza essere bianche o tutt’al più avorio. A seconda dello stile dell’evento, si può optare anche per altri colori. Ad esempio: Partecipazioni fantasiose e capaci di stupire   Ma osiamo ancora di più: chi ha detto che le partecipazioni debbano per forza avere la classica forma dell’invito cartaceo tutto d’un pezzo? A seconda dello stile del vostro evento, potete optare per soluzioni molto più fantasiose ma al contempo chic. Qui di seguito, alcuni esempi.  Le partecipazioni puzzle Se avete una platea di invitati affiatati e giovani o giovanili, potete sottolineare già con le partecipazioni il carattere gioioso ed originale dell’evento, magari optando per delle partecipazioni a puzzle, colorate o anche più sobrie. In ogni caso divertenti e capaci sicuramente di attirare l’attenzione degli invitati! Le partecipazioni vinile Se il vostro matrimonio è in stile vintage o a tema musicale, le partecipazioni a forma di vinile o di CD possono essere indicatissime. Le partecipazioni in valigia Se il vostro matrimonio ha come tema principale i viaggi, le partecipazioni possono assumere la forma di pergamene custodite in piccole scatole a forma di valigia.  Le partecipazioni gastronomiche Se avete previsto degustazioni e percorsi enogastronomici per il vostro evento, la partecipazione potrebbe richiamare questo leitmotiv. Che ne dite, ad esempio, di consegnare agli invitati delle tavolette di cioccolata sulla cui confezione sono incise le informazioni sull’evento? Se siete amanti della semplicità e dell’ecologia Sacchetti di juta, scatole di fiammiferi di legno, pezzi di stoffa riciclata e decorata, possono costituire le partecipazioni della coppia ecologista e amante della sobrietà.  Esprimete voi stessi. Sempre Qualunque sia lo stile che volete seguire, e che i nostri suggerimenti vi abbiano o meno ispirato, tenete sempre presente una cosa: è il vostro matrimonio e le partecipazioni ne costituiscono il primo atto. Esprimetevi liberamente e lasciate spazio alla fantasia. L’epoca delle partecipazioni scritte dai genitori degli sposi, vergate con calligrafia corsiva in stile fine ‘800, su carta bianca e con decorazioni tono su tono, è pressoché finita (benché abbia ancora i suoi legittimi sostenitori!) e ha lasciato spazio all’espressione più completa di se stessi. Se avete dubbi, fatevi consigliare da persone esperte e in grado di cogliere lo stile che volete imprimere al vostro evento!

Quanto deve durare un matrimonio? Cosa sono i wedding chapters 

Quanto dura un matrimonio? Anzi: quanto deve durare un matrimonio perché possa dirsi perfetto?  È questo uno dei dubbi più ricorrenti quando ci si appresta a organizzare un matrimonio, con relativo ricevimento.   La verità è che non esiste una risposta univoca a questa domanda, ma sicuramente ci sono alcune considerazioni e alcuni concetti che possono aiutarci a stabilire quanto ciascun matrimonio dovrà durare per essere perfetto nella sua unicità.  Con riferimento ai concetti di cui sopra, parleremo in particolare dei cosiddetti “wedding chapters”, particolarmente in voga negli ultimi tempi e il cui significato è ancora oscuro a molti. Quanto dura un matrimonio? Concentriamoci, per dare una risposta alla domanda oggetto di questo articolo, sul ricevimento e sulla festa. E diciamo subito che, a prescindere dalle intenzioni, ci sono un paio di fattori “esterni” che possono influire sulla durata del matrimonio.  Li vediamo qui di seguito. Il tipo di ricevimento Se il ricevimento è di tipo tradizionale, ovvero se prevede un lungo pranzo o una lunga cena seduti, non può durare più di tanto. Fortunatamente, però, questa versione “noiosa” del matrimonio è quasi del tutto tramontata. Se il matrimonio, e quindi il ricevimento e la festa, può essere festeggiato in maniera dinamica, può tranquillamente prolungarsi per diverse ore senza che alcuno abbia a lamentarsene.  In questo caso, possono darci una mano i sette momenti di cui abbiamo già avuto modo di parlare: il matrimonio che tiene conto di questi sette momenti è dinamico, si svolge in parte in piedi e in parte al tavolo, prevede momenti a sé e celebrati come tali, come l’aperitivo o il momento del taglio della torta, e si conclude con un wedding party divertente e informale.  La location Chi vuole festeggiare il proprio matrimonio in maniera “dinamica” ha bisogno di una location ampia e in grado di offrire una pluralità di soluzioni e atmosfere. Ovviamente, anche gli orari vanno discussi per tempo: chi vuole festeggiare a lungo deve assicurarsi che la location non imponga orari troppo limitanti. Il meteo Il meteo è del tutto imprevedibile, e come tale va preso in considerazione quando si pianifica un matrimonio. Occorre sempre avere a disposizione un “piano B” da applicare se le condizioni meteo diventassero troppo avverse. Una location in grado di offrire soluzioni suggestive sia open air che al chiuso è l’ideale per fare in modo che la tempistica dei festeggiamenti non sia costretta a ridursi drasticamente.  Esiste una durata oggettivamente perfetta? Detto questo, si può dare una indicazione di massima su quanto dovrebbe, oggettivamente, durare un matrimonio? In genere, tenendo presenti i sette momenti di cui abbiamo parlato, la media consigliabile è la seguente:  Insomma, sette ore di ricevimento sono in genere un’ottima durata per qualsiasi tipologia di invitato.   Se si sceglie di mettere a disposizione degli ospiti un open bar, i tempi possono allungarsi di un’ulteriore ora.  Ma davvero bisogna necessariamente attenersi alle regole? In realtà no: se lo stile del matrimonio lo consente e se tutto viene pianificato per tempo, la durata può essere anche molto, molto diversa! La nuova frontiera dei matrimoni: i wedding chapters Se pensate che sette-otto ore siano davvero troppo poche per condividere con i vostri cari la gioia e l’emozione del giorno più bello della vostra vita, forse l’ultima tendenza in fatto di matrimoni fa al caso vostro. Stiamo parlando dei wedding chapters, una novità che sta spopolando tra gli sposi. I wedding chapters nascono per coloro che vogliono condividere il proprio matrimonio i più momenti con le persone a loro più care.  Il matrimonio, insomma, si svolge in diverse fasi, la prima delle quali può essere addirittura la festa di fidanzamento, seguita dal matrimonio vero e proprio, dalla festa ufficiale e poi dal cosiddetto party after party, che si conclude il giorno dopo con un brunch del giorno dopo, magari comprensivo di pool party.   Naturalmente, se l’idea vi entusiasma, ci sono un paio di cose che dovete tenere presenti: Insomma, la durata perfetta di un matrimonio è un fatto soggettivo, ma la pianificazione, l’organizzazione e una location perfetta sono must imprescindibili per qualunque tipo di matrimonio!

Come evitare l’effetto dejà vu al matrimonio: idee per un evento originale

La tendenza più attuale, in fatto di matrimoni, è quella di trasformarli in eventi sontuosi, curati nei dettagli, glamour e, soprattutto, personalizzati.  Sì, perché il risultato più ricercato in assoluto è quello che evita il cosiddetto effetto dejà vu e fa invece trasparire appieno la personalità degli sposi.   Facile a dirsi, ma non sempre a farsi, direte voi. Ma noi siamo qui apposta: per darvi un assaggio di quelle che sono le tendenze più originali e ricche di spunti per questo e per il prossimo anno!  Il nuovo ruolo degli invitati Le ultime tendenze in fatto di matrimoni puntano al coinvolgimento attivo degli invitati nella coreografia del matrimonio. Largo, dunque, ai migliori amici e ai parenti più stretti, quelli che ci conoscono davvero, e meno spazio ai parenti alla lontana che abbiamo visto solo un paio di volte nella vita. Questa scelta, infatti, ci regalerà ospiti che vivranno tutto l’evento con trasporto autentico e che quindi saranno pronti a essere partecipi di ogni singolo momento.  Questo sgombererà il campo da ogni esitazione e permetterà molte attività ad hoc, capaci di rispecchiare in pieno la personalità degli sposi: dalle coreografie personalizzate, ai tatuaggi di henné e molto altro.   Gli invitati, insomma, diventeranno da spettatori passivi veri e propri protagonisti (o co-protagonisti) dell’evento.   La libertà e la fantasia possono essere accentuate ancor di più da un seating plan fantasioso e libero, il cosiddetto zoning. Secondo questo sistema, gli invitati sceglieranno liberamente dove sedersi, avendo a disposizione una serie di zone predefinite. Si tratta di una soluzione che può davvero mettere a proprio agio gli ospiti e farli sentire immersi in un’atmosfera rilassata, ma che va presa con le pinze: è sconsigliabile nel caso in cui abbiate un numero grande di invitati e nel caso in cui non tutti i vostri ospiti vanno d’accordo tra loro. Se siete a conoscenza di “frizioni” particolari, meglio che decidiate voi chi va accanto a chi! Il ritorno del vintage, ma a colori! Il vintage spopola nell’ambito del wedding. Ma non un vintage qualunque: le ultime tendenze ci mostrano come siano particolarmente in voga gli anni ’80 e ’90. E quindi, sì a musica disco, grunge, synth pop, addirittura pop. Per quanto riguarda gli allestimenti, poi, tessuti con stampe geometriche e bicchieri di cristallo vanno per la maggiore. Tutto, però, rigorosamente in tinte fluo.  Lo stile rétro, insomma, la fa da padrone, ma in versione colorata! Eleganza sobria?  L’eleganza autentica è sobria: lo abbiamo detto più volte. Questo non vuol dire, però, che per personalizzare il proprio matrimonio si debba rinunciare a proporre un mélange di stili diversi. Gli amanti della natura ameranno il garden style, i più scenografici, magari, abbonderanno in specchi. Potremmo citare decine di esempi, ma il nocciolo di tutto è uno e uno soltanto: assecondare le proprie passioni, il proprio stile, la propria personalità. Naturalmente, sempre sotto la guida attenta di esperti del settore: saranno loro a far sì che tutto risulti comunque armonico! Osate con i colori Esprimete attraverso i colori il vostro stato d’animo e non abbiate paura di osare. Le tendenze più attuali in fatto di matrimoni lo consentono largamente: il rosso, l’arancione, il giallo, con tutte le loro sfumature brillanti prendono sempre più spazio nelle palette nuziali. Tutto sta nel combinare queste tinte con l’illuminazione giusta, altra grande protagonista di un matrimonio ben riuscito. Le fonti di luce, oltre a conferire all’ambiente la giusta atmosfera, diventano parte della decorazione e variano a seconda dello stile che desiderate imprimere al tutto:  dai candelabri sontuosi, alle cascate di luci, dalle proiezioni luminose, alle installazioni teatrali.   Personalizzate anche la vostra wedding cake!  È vero: la tradizionale torta nuziale è a più piani (dispari, addirittura!), è in genere bianca e sulla sua sommità fa sfoggio delle due figurine raffiguranti gli sposi. Ma non è affatto detto che debba per forza essere così! Molto in voga, da qualche tempo a questa parte, sono anche le cosiddette naked cake, ovvero le torte non decorate con pasta di zucchero, magari ad un piano solo e molto più sobrie di quelle tradizionali. Non mancano nemmeno le crostate alla frutta XXL o le torte molto colorate.  La verità è che la vostra torta nuziale può essere quella che preferite e che non dovete sentirvi legati a nessun diktat: l’importante è che si addica bene al resto dell’allestimento. Prolungare l’evento fino al giorno dopo Se poi sapete di poter contare su una compagnia di invitati davvero desiderosa di starvi accanto, potete pensare di prolungare l’evento fino al giorno dopo.  Si tratta di una nuova tendenza, e consiste nel dividere le celebrazioni nuziali in più fasi (dette, in inglese, Wedding Chapters). Le possibilità sono praticamente infinite, e anche in questo caso, molto dipenderà dal vostro stile: potete pensare ad un party after party, magari un pool party, oppure a un brunch da consumare tutti insieme nella tarda mattinata del giorno dopo, o magari un aperitivo informale da degustare a bordo piscina.  L’importante è che gli ospiti abbiano la netta percezione che questo momento sia al tempo stesso legato e separato dagli altri: come il capitolo di un libro, appunto. Questo risultato si può raggiungere non solo destinando una parte dell’evento al giorno dopo, ma anche cambiando location e invitando i propri ospiti a cambiarsi d’abito per indossare vestiti più informali.  L’originalità vincente spiegata semplice Insomma, benché il matrimonio sembri ai più essere uno degli eventi più rigidi che ci siano, non è affatto così. Naturalmente, i momenti che lo scandiscono sono più o meno fissi, ma questo non impedisce affatto di ammantarlo di originalità. Tutto sta nel liberarsi dai pregiudizi, nell’interrogare se stessi sul messaggio che si vuole dare e sull’atmosfera in cui si vuole immergere se stessi e gli ospiti e nel farsi affiancare da chi saprà rendere armonico e coerente tutto questo. Naturalmente, poi, occorrerà scegliere una location in grado di offrire più possibilità, attraente e versatile, che non solo sia scenografia, ma che sia anche in grado di diventare vera e propria esperienza, unica e originale. Avete

Incoming wedding: come organizzare un matrimonio lontano da casa

Avete deciso di sposarvi in una location molto lontana dal luogo in cui abitate e in cui abita parte dei vostri ospiti e la cosa vi provoca non poca ansia? Innanzitutto, respirate e rilassatevi: non siete i soli ad aver preso una tale decisione. Sono sempre di più, infatti, le persone che festeggiano il proprio matrimonio lontane da casa. Le motivazioni sono le più diverse: magari perché ci si vuole sposare nel proprio luogo di nascita pur vivendo da un po’ altrove, o forse perché si sceglie la città natale di uno solo degli sposi, o magari perché si opta proprio per una location lontana ma particolarmente significativa e affascinante. Qualunque sia la motivazione alla base di questa decisione, un matrimonio del genere non differisce più di tanto da qualunque altro. L’importante è che si faccia attenzione ad alcuni dettagli e accorgimenti che vi illustreremo in questo articolo. Quando organizzare un matrimonio lontano da casa? I momenti ideali per organizzare un matrimonio lontano da casa sono quelli che comprendono ponti e festività, in modo da rendere più semplice per gli invitati partecipare.  Naturalmente, fondamentale è anche avvisare per tempo: il consueto mese di preavviso dovrebbe allungarsi un po’ nel caso di un matrimonio che prevede spostamenti e pernottamenti fuori casa. L’ideale è inviare le partecipazioni almeno due mesi prima. Come fare per gli abiti degli sposi? Per quanto riguarda gli abiti degli sposi, al contrario di praticamente tutto il resto, l’opzione migliore è quella di comprarli nel luogo in cui si vive. Ciò per una questione di comodità: sarà semplice fare le diverse prove. In genere, poi, sarà l’atelier stesso a farli recapitare nel luogo delle nozze. Se ciò non fosse possibile, assicuratevi di usare tutte le precauzioni possibili perché gli abiti (soprattutto quello della sposa) non arrivino troppo sgualciti a destinazione. Prevedete comunque un po’ di tempo per eventuali stirature e ”remise en forme”.   Il matrimonio faidate a distanza è possibile?  Cominciamo subito a mettere in chiaro un punto importantissimo: organizzare un matrimonio a distanza da soli e senza farsi aiutare da nessuno è possibile, ma terribilmente faticoso, e richiede davvero molto tempo. L’ideale è poter contare su una persona di riferimento sul posto, o, meglio, su un wedding planner. Un’alternativa molto efficace è quella di scegliere una location che non sia solo tale ma che includa il contributo professionale di esperti del settore, pronti a consigliare, organizzare e facilitare tutte le decisioni relative all’organizzazione dell’evento.  È il caso, sicuramente, del Casale dei Mascioni.  Casale dei Mascioni, infatti, oltre a disporre di una affascinante location, composta da vari ambienti, sia esterni che interni, mette a disposizione dei propri clienti esperienza e professionalità. Gli sposi che decidono di festeggiare qui il loro matrimonio avranno a disposizione wedding manager, esperti gastronomici ed enologici di grande esperienza, oltre alla possibilità di allestire al casale ogni momento del loro matrimonio, rito e prima notte di nozze compresi.  La location del matrimonio a distanza va scelta con cura particolare La location matrimonio è il cuore dell’evento, e questo vale sempre. Nel caso di un matrimonio a distanza, però, è ancora più importante fare attenzione ad alcuni dettagli.  Soprattutto, è fondamentale prevedere un piano B, nel caso in cui ci fossero imprevisti o il meteo cambiasse all’improvviso. I collegamenti con aeroporti, stazioni, caselli autostradali e la vicinanza a strutture ricettive in cui far pernottare i propri ospiti giocano a loro volta un ruolo importante.   L’aspetto gastronomico va curato con particolare attenzione I momenti culinari del matrimonio (aperitivo, antipasto, pranzo o cena, torta nuziale, dolci, eventuale buffet del wedding party) sono, insieme all’allestimento che li contiene e all’aspetto del personale di sala, una parte importantissima del ricevimento di nozze, che va curata sempre con cura. Ciò è particolarmente vero nel matrimonio a distanza, al quale si presuppone parteciperanno persone molto diverse tra loro per gusti e abitudini. Prevedere un certo grado di flessibilità, insieme alla possibilità di effettuare un vero e proprio tour gastronomico tra le specialità tipiche del luogo è fondamentale.  La gestione dei trasferimenti In un matrimonio a distanza i trasferimenti da e per l’aeroporto o la stazione ferroviaria e un’eventuale navetta per la location matrimonio sono servizi particolarmente apprezzati dagli ospiti.   Molto spesso è proprio la presenza o meno di questi servizi a influenzare la decisione degli invitati sul partecipare o meno.  È necessario, dunque, dedicare un po’ di tempo a questa parte della logistica, cercando di semplificare il più possibile l’esperienza degli invitati. Il soggiorno degli ospiti Se il matrimonio è a distanza, anche gli ospiti, o almeno gran parte di essi, avranno la necessità di disporre di un luogo in cui soggiornare. In genere, sono due le notti di soggiorno che si offrono agli ospiti, in modo che possano arrivare “freschi” al matrimonio.   L’hotel scelto dovrà essere di categoria adeguata, ovvero non c’è alcuna necessità di scegliere un cinque stelle superior, ma un ostello non può proprio andar bene! In definitiva, si tratta di trovare il compromesso migliore tra categoria, budget e distanza dalla location. La cena di benvenuto Quando molti ospiti giungono da lontano, potrebbero sentirsi un po’ smarriti al loro arrivo. Un’ottima idea è organizzare per loro una cena conviviale di benvenuto la sera prima della cerimonia.  Non importa di cosa si tratti: può essere una semplice pizza o una cena più raffinata: l’importante è che le persone appena arrivate abbiano la possibilità di ambientarsi e rilassarsi in vista dell’evento previsto per il giorno dopo. Proporre attività collaterali Se parte degli ospiti non ha mai visitato il luogo in cui avete deciso di festeggiare il vostro matrimonio, organizzare una gita, un’escursione o una piccola visita guidata nei dintorni può essere un’ottima idea. Naturalmente, l’attività può essere assolutamente facoltativa, cosa che vi farà anche risparmiare sul budget.  Anche un tour enogastronomico può essere un’ottima idea per consentire ai propri ospiti di scoprire le bellezze del territorio.  Offrire un brunch prima della partenza  A matrimonio finito, il giorno dopo, piuttosto che una colazione ed un pranzo si usa spesso organizzare

Il servizio fotografico di nozze: timeline e accorgimenti per renderlo indimenticabile

Le foto sono il modo più efficace per raccontare le storie della nostra vita, dal momento che raccolgono ricordi indelebili e importanti. Per questo, è particolarmente importante poter disporre di un album di ricordi ben fatto per quello che è comunemente definito “il giorno più bello della vita”: il matrimonio. Ovviamente, bisogna scegliere un buon fotografo, soprattutto che abbia una gestione delle luci, delle atmosfere e delle inquadrature il più aderente possibile al nostro stile. Non si tratta di una scelta particolarmente complicata: basta prendersi un po’ di tempo per prendere in esame i siti web e le gallerie in essi contenuti di qualche fotografo e poi decidere quale sia lo stile che più ci piace e ci è affine. Ma non basta: avere ben chiari in mente quali sono i momenti da immortalare sarà ancor più d’aiuto per non dimenticare nulla. In questo articolo, vi diamo una mano a farlo, da un lato basandoci sulla nostra lunga esperienza, dall’altro tenendo ben presenti i sette momenti fondamentali del matrimonio, di cui vi abbiamo già parlato.  Lo storytelling del matrimonio Ogni matrimonio è diverso: la sua unicità dipende dalla personalità degli sposi, dalla location, dallo stile che si è voluto imprimere a tutto l’evento, dal carattere degli invitati, dal tempo atmosferico e da mille altre variabili. Al tempo stesso, però, ogni matrimonio è inevitabilmente scandito da una successione di eventi che si ripetono sempre, qualunque sia il suo stile. L’abilità del bravo fotografo è proprio qui: nel saper conciliare questi due aspetti per ricavarne uno storytelling che segua un ordine cronologico preciso e sappia al tempo stesso combinare in maniera unica suggestioni, immagini, emozioni e dettagli.   Per ottenere questo, oltre al bravo fotografo di cui sopra, occorre una timeline efficace e precisa.  La timeline del servizio fotografico di nozze: i momenti irrinunciabili Qui di seguito, elenchiamo e descriviamo quelli che sono i momenti fondamentali che dovrebbero assolutamente entrare a far parte del servizio fotografico matrimoniale.  In via generale, la scaletta segue quella generale dei sette momenti fondamentali a cui abbiamo fatto cenno più su, ma, come vedremo, ce n’è qualcuno in più e qualcun altro è assorbito da quello immediatamente successivo o precedente. Il momento dei preparativi I reportage di nozze si aprono in genere con il momento dei preparativi. L’obiettivo è quello di raccontare cosa succede subito prima della cerimonia. Lo sfondo è dato dalle emozioni che attraversano sia gli sposi, sia chi sta loro attorno, ma non mancheranno neppure i vari professionisti che contribuiranno a rendere questa giornata speciale: parrucchieri, truccatori, eccetera.  Via libera allora a foto spontanee ma anche a qualche scatto in posa e di gruppo con amici e parenti. Le foto saranno insomma per lo più spontanee, con qualche eccezione.  Il rito vero e proprio Il rito del matrimonio è, ovviamente, il momento più solenne della giornata, e inizia con l’arrivo degli sposi sul luogo della cerimonia. Si tratta di un momento caratterizzato da tensione prima e da grande emozione poi. Le foto di questa fase indugiano sui gesti, sugli sguardi, così come sull’allestimento della location. Gli attimi da immortalare sono davvero tanti e non dovranno mancare di cogliere: Questo è anche il momento più adatto per una serie di foto in posa, oltre a quelle spontanee: gli sposi con gli invitati, con le damigelle, con i testimoni.  Il momento dell’arrivo alla location del rinfresco si presta in genere molto bene a qualche scatto romantico di coppia. Al Casale dei Mascioni sono moltissimi gli angoli e gli scorci che ben si prestano alla realizzazione di romantici scatti di coppia: i giardini, le terrazze, il bordo piscina, gli ambienti interni.  È qui che lo stile del fotografo fa la differenza e il servizio si concentrerà, di volta in volta, sulle pose spontanee, sulle scenografie o magari su soluzioni più artefatte e raffinate. Nel frattempo, gli invitati potranno accomodarsi e acclimatarsi nell’attesa che gli sposi diano il via ufficiale al ricevimento.  Il ricevimento La location dei festeggiamenti sarà il set di gran parte del servizio fotografico di nozze e i suoi momenti saranno scanditi da quelli del ricevimento stesso: gli aperitivi, gli antipasti, il pranzo (o la cena) vero e proprio, il taglio della torta, il ballo. Lo stile impresso all’evento, ovviamente, condizionerà il risultato finale del servizio fotografico.  Ad ogni modo, sono irrinunciabili questi scatti:  Il taglio della torta Il taglio della torta merita una menzione a parte, in quanto è un vero e proprio momento clou.  Molto importante è dunque dedicare a questo momento un angolo apposito, corredato dalla giusta illuminazione.  I momenti finali A seconda dello stile impresso al matrimonio, potranno completare il servizio fotografico altri scatti. Ad esempio: Progettare per tempo Ora non si tratta che di mettere in pratica tutto quanto detto. Prima di tutto, dedicatevi a scegliere il professionista che fa per voi visionando la sua gallery. Una volta contattatolo, stabilite con largo anticipo, insieme a lui, la timeline del servizio fotografico del vostro matrimonio. Non potrete evitare tutti gli imprevisti, i ritardi o le sorprese: nemmeno i registi ci riescono! Ma progettando per tempo e con chiarezza, sarete certamente soddisfatti del risultato finale. E, soprattutto, scegliete una location “fotogenica”!

Superstizioni e tradizioni legate al matrimonio

Le superstizioni, si sa, non sono pane per i denti di tutti. Anzi, alcune persone reagiscono proprio con fastidio davanti a gesti, tradizioni e rituali scaramantici. Lo stesso dicasi per le tradizioni, molto care ad alcuni almeno quanto sono avversate da altri. Ma se c’è un’occasione in cui tutta questa razionalità va letteralmente a farsi benedire, questa è, indubbiamente, il matrimonio. Prima o poi, infatti, anche gli sposi più scettici finiscono per cedere. Sì, perché il matrimonio è un giorno tra i più importanti della vita e nemmeno il più scettico degli sposi è tanto spavaldo da “rischiare”. Tenendo conto di questo, abbiamo compilato un piccolo compendio delle superstizioni e delle tradizioni più e meno note legate al matrimonio. Le cose da fare e da non fare prima del matrimonio Ecco, qui di seguito, alcune delle superstizioni più famose legate al matrimonio: Non vedersi il giorno prima delle nozze Si tratta della superstizione forse più diffusa tra quelle riguardanti il matrimonio: gli sposi non devono vedersi il giorno prima delle nozze e men che meno devono dormire sotto lo stesso tetto, nemmeno se sono già conviventi, altrimenti finiranno per portarsi sfortuna da soli.  La sposa non deve cucirsi l’abito da sola E se è una sarta o una stilista? Nemmeno: se proprio ci tiene, chiamerà una collega di fiducia a farlo per lei.  Le fedi non si indossano prima del matrimonio e si comprano a parte Al contrario di qualsiasi altro anello, le fedi non si indossano prima del momento dello scambio, nemmeno per provarle. E se non vanno bene? In genere, l’orafo o il gioielliere sono bravissimi a prendere le misure, niente paura! Ma se proprio qualcosa non va, secondo questa tradizione, si può rimediare in seguito.  Non solo: guai a comprare le fedi insieme all’anello di fidanzamento! Gli accessori della sposa Gli accessori della sposa, com’è comprensibile, giocano un ruolo fondamentale e, di conseguenza, sono al centro di molte superstizioni e/o tradizioni. Tra le più bizzarre, quella che vieta alla sposa di specchiarsi con abito, trucco e acconciatura completi: per farlo, deve togliere almeno un accessorio, foss’anche una scarpa.  Il suo velo, inoltre, se ne ha uno, deve essere il regalo di una sposa felice, come augurio di felicità.  Eccoci poi alla tradizione più famosa in assoluto, probabilmente di origine anglosassone: la sposa deve necessariamente indossare cinque cose: L’uscita della sposa La tradizione, in alcune regioni, vuole che la sposa esca sempre dalla propria casa mettendo avanti per primo il piede destro e che lo sposo le regali una spiga di grano, simbolo di fertilità.  Entrambi questi gesti porterebbero felicità, fortuna e prosperità. Le cose da fare o da non fare durante il matrimonio Superate tutte le insidie della fase immediatamente precedente il matrimonio, arriviamo alle nozze vere e proprie. Anche in questo caso, tradizioni e superstizioni non mancano. Cosa non deve accadere alle fedi Le fedi non devono cadere a terra, ma se accade, solo il celebrante può raccoglierle.  E se le raccoglie qualcun altro? La maledizione potrà essere spezzata rompendo un bicchiere durante il banchetto di nozze. Attenzione, però: deve trattarsi di una rottura involontaria. Ammettiamo che questa è davvero bizzarra come tradizione! Il lancio del bouquet Molte spose decidono di non lanciare affatto il bouquet: magari vogliono conservarlo, oppure, com’è tradizione in alcuni luoghi, vogliono portarlo sulla tomba di una donna defunta a loro cara. Se proprio lo si vuole fare, però, la sposa dovrà lanciarlo all’indietro, con le donne nubili alle sue spalle pronte a raccoglierlo. E dopo averlo fatto, dovrà regalare un rametto d’ulivo alla suocera. Un’altra tradizione che tende sempre più a morire, o come minimo assume caratteristiche diverse, è la distribuzione dei confetti. Secondo la tradizione, questi devono essere rigorosamente bianchi e in numero di cinque. Cinque sarebbero infatti le qualità che non devono mancare mai nel matrimonio: la felicità, la salute, la ricchezza, la longevità e la fertilità. Cosa dovete davvero fare in occasione del vostro matrimonio Le superstizioni, ad ogni modo, lasciano il tempo che trovano e il nostro non è molto più che un gioco. Invece, ciò che dovete davvero fare in occasione del giorno più bello della vostra vita è godervi una giornata speciale, che vi assomigli in pieno, sia essa una sequela di tradizioni rispettate o un’aperta contestazione ad esse. Il team di Casale dei Mascioni è a vostra disposizione per aiutarvi a preparare tutto in modo che questo sogno si avveri!

I momenti del matrimonio: l’accoglienza degli sposi

Lo abbiamo ribadito più volte: il matrimonio consta di vari momenti, tutti molto importanti e da curare, sia come singole fasi che come parte del tutto. Tra tutti, però, l’accoglienza degli ospiti è fondamentale, e finisce per imprimersi lungo tutto l’evento.   Ciò è dovuto al fatto che gli ospiti sono molto importanti, e sono protagonisti al apri degli sposi stessi: sono stati scelti da voi uno per uno e hanno accettato di venire ad omaggiare voi e la vostra storia d’amore; è dunque fondamentale coccolarli e farli sentire a proprio agio.  E siccome “chi ben comincia è a metà dell’opera”, il momento della loro accoglienza è estremamente importante. In questo articolo vi suggeriremo alcuni modi per rendere indimenticabile l’accoglienza degli ospiti al vostro matrimonio!  Gli sposi sono i padroni di casa Chiariamo subito una cosa: la location che avete scelto per il vostro matrimonio è, per quel giorno, casa vostra. Non di rado, infatti, gli sposi stessi si sentono ospiti e finiscono per non padroneggiare la situazione. Non è così: voi siete i padroni di casa e tutti i professionisti che vi circondano, dal fotografo agli addetti al servizio, dagli chef alla wedding planner, sono i vostri collaboratori, coloro che vi aiuteranno a rendere indimenticabile la giornata. Recuperate quindi la vostra sicurezza e tenete a mente che i vostri ospiti dovranno stare bene durante tutta la durata dell’evento.  L’accoglienza degli ospiti Si capisce bene, dunque, che, se gli sposi sono i padroni di casa, molto importante e fondamentale sarà l’accoglienza degli ospiti da parte loro.  Il modo di ricevere gli invitati ha l’obiettivo di creare inclusione e convivialità, immersione nell’atmosfera dell’evento e coinvolgimento. L’accoglienza all’aperto Se la stagione lo consente, forse avete deciso di organizzare l’accoglienza degli ospiti all’aperto.  Potete, allore, iniziare con un cocktail di benvenuto, una sorta di primo assaggio dell’evento. Il cocktail può comprendere, oltre alle bevande, delicati finger food, appetizer che non sazino ma creino una piacevole attesa per il banchetto che seguirà.  Molto indicata una piacevole musica di sottofondo, che renda più leggera e piacevole l’attesa dell’arrivo degli sposi.   Se l’attesa si annuncia lunga, si possono prevedere piccole parentesi di intrattenimento, come un barman particolarmente bravo a preparare in maniera scenografica cocktail sul momento, un make-up artist pronto a rinfrescare il trucco delle signore, o qualcuno che distribuisca ventagli e occhiali da sole in tema con l’evento, se la stagione lo consente. Il tutto, in pieno connubio con la natura, in spazi esterni allestiti ad hoc per essere eleganti e piacevoli, magari panoramici, come gli splendidi spazi outdoor del Casale dei Mascioni.  L’accoglienza degli ospiti nelle sale interne Se si è scelto di festeggiare il matrimonio in sale interne, magari perché si tratta di un matrimonio invernale, è bene sottolineare fin dal momento dell’accoglienza il magico tepore che si vuole comunicare durante tutto l’evento.   L’illuminazione soffusa, l’eventuale presenza di un camino acceso, renderanno magica l’accoglienza degli ospiti.  Durante questi momenti, gli ospiti potranno accomodarsi e chiacchierare amabilmente mentre sorseggiano bevande fredde o calde, alcoliche o meno. È bene, infatti, prevedere, oltre alle bevande classiche, del vin brulè, della cioccolata calda, e altre delizie tipicamente invernali.   Addirittura, si possono prevedere angoli a tema, a seconda dello stile e del tema matrimonio scelto: un angolo sigari e rum, un angolo tisane, e molto altro.  Nello stesso spazio, gli ospiti potranno trovare il tableau de mariage, grazie al quale individueranno il proprio tavolo. Il luogo dell’accoglienza durante il corso dell’evento Non necessariamente occorre abbondonare il luogo dedicato all’accoglienza, durante il corso dell’evento.  Questo può diventare, infatti, durante tutto l’evento, una piacevole lounge zone, nella quale gli ospiti possono ritirarsi per godere di brevi momenti di relax.  Recuperare il significato più pieno del concetto di accoglienza Ovviamente, l’accoglienza degli ospiti non deve in nessun caso discostarsi dallo stile impresso a tutto l’evento, per cui, ci saranno infiniti modi per accogliere gli ospiti. Alcune caratteristiche, però, sono veri e propri must universali. Tra questi, indubbiamente, l’esigenza di creare convivialità, comunicazione, serenità e di dare inizio a quello che sarà per tutti un evento indimenticabile! 

Il matrimonio green: come organizzarlo e renderlo indimenticabile in poche mosse

Tra le tendenze più attuali, si afferma sempre di più una crescente attenzione per la natura e per la sostenibilità. Questa tendenza non poteva non riguardare anche un evento importante come il matrimonio, visto che sono sempre di più le coppie che hanno a cuore il bene della natura e che quindi, di conseguenza, progettano matrimoni che siano il più possibile ecosostenibili. In effetti, sono davvero numerosi gli aspetti del matrimonio che possono essere curati in modo da diventare ecofriendly. Ve ne presentiamo alcuni in questo articolo che è una piccola guida all’organizzazione di un matrimonio green! Scegli il più possibile il Km 0 Un matrimonio può dirsi green, innanzitutto, se i suoi fornitori seguono un’etica sostenibile e a impatto zero. Via libera, quindi, ai fornitori locali, che vi consentiranno di ridurre l’inquinamento dovuto agli spostamenti. Opta per una location immersa nella natura Scegliete una location immersa nella natura, ricca di fiori e piante, in un ritorno alla tradizione che sia al tempo stesso elegante. Se il tempo lo consente, optate proprio per un matrimonio all’aperto; in caso contrario, scegliete comunque una location che, pur essendo al coperto, offra la possibilità di mantenere intatto il contatto con la natura. Tra l’altro, il contesto ecochic, oltre ad essere decisamente green, sta tornando prepotentemente di moda. Casale dei Mascioni offre ai propri ospiti diverse soluzioni che rispondono perfettamente a questa richiesta, tutte caratterizzate da un magico e continuo contatto con la natura, che si tratti del Belvedere degli Angeli, del bosco, della zona della piscina, del parco, del Poggio delle Querce, o di una delle sale. Cerimonia e ricevimento nella stessa location L’ideale, per organizzare un matrimonio green, è scegliere un’ambientazione che consenta di unire cerimonia e ricevimento nello stesso luogo. Ciò evita di dover affrontare troppi spostamenti in auto e può essere suggestivo e piacevole per gli ospiti. L’importante è scegliere una location che sappia dare a ciascuno dei momenti fondamentali del matrimonio la giusta rilevanza e il luogo che merita. Prediligi un catering biologico e a Km 0 Per un matrimonio green ed ecosostenibile, orientatevi su un servizio di catering biologico, guardando soprattutto alle eccellenze gastronomiche a km zero. Via libera, dunque, alle materie prime locali, per un menù che sia salutare e al tempo stesso valorizzi il territorio circostante. Casale dei Mascioni pone particolare attenzione nell’offrire ai propri ospiti raffinate soluzioni gastronomiche che si basano sulle eccellenze del ricchissimo territorio circostante. Scegli decorazioni naturali Nell’allestimento delle decorazioni, è possibile puntare su materiali naturali, senza ricorrere a plastica e materiali sintetici: carta, filati riciclati o riciclabili, cuscini e runner per i tavoli in tonalità naturali, segnaposto in legno o pietra. Le soluzioni sono davvero molto numerose e tutte elegantissime. Ve ne diamo un assaggio durante il nostro Wedding Inspiration Day, l’evento annuale che riserviamo a chi ci sceglie per il giorno più importante della sua vita e durante il quale illustriamo varie soluzioni per l’allestimento della cerimonia e degli altri momenti caratterizzanti dell’evento. Distribuisci Bomboniere eco Chi non vuole rinunciare alla tradizione delle bomboniere per ringraziare i propri ospiti, ha a disposizione diverse soluzioni green. Un’ottima scelta, ad esempio, è rappresentata dalle bomboniere enogastronomiche, scelte gourmet, magari tipicamente regionali, in grado di deliziare gli ospiti con gusto. In alternativa, moltissime sono le soluzioni: candele ecologiche, piante, vasetti di semi e molto, molto altro. In ogni caso, scegliete cadeaux originali e rigorosamente green che possono essere usati anche come eleganti e originali segnaposto. Comunica il tuo impegno Se la solidarietà ambientale costituisce per voi un tema importante, allora non esitate a comunicarla! Diffondete il vostro approccio eco-friendly coinvolgendo i vostri ospiti e facendoli sentire parte del vostro progetto. Potete farlo fin dalla fase “pre”, magari compilando una lista di nozze ecologica e suggerendo soluzioni green per gli spostamenti. Il vostro matrimonio sarà in questo modo non solo green, ma anche ben organizzato e indimenticabile!

Il taglio della torta nuziale: come rendere indimenticabile uno dei momenti clou del matrimonio

Come abbiamo già avuto modo di dire in un nostro precedente articolo, il matrimonio si compone di sette momenti fondamentali. Ognuno di questi momenti deve essere inserito nel design complessivo dell’evento e, al tempo stesso, mantenere la propria individualità. Fa parte di essi, senza alcun dubbio, quello della torta nuziale. Anzi, possiamo dire senza temere di essere smentiti, che la wedding cake è, subito dopo la sposa, la regina del ricevimento di matrimonio. Non può quindi assolutamente mancare e il suo ruolo è quello, importantissimo, di coronare il lieto fine del wedding day e di dare magari inizio al wedding party. In particolare, poi, è il taglio della torta uno dei momenti più emozionanti del ricevimento. Sì, perché il taglio della torta è un vero e proprio rituale, l’ultimo formale della giornata. Insomma, si capisce bene perché questo momento costituisca un capitolo importante nella narrazione della giornata e perché esso debba essere in armonia con tutto il wedding style e con il menu di nozze. Come si fa il taglio della torta nuziale Il taglio della wedding cake, normalmente, sottostà a vere e proprie regole di galateo.  Le vediamo brevemente qui di seguito. Quando arriva, la torta va posizionata in un punto strategico, che sia ampio e ben illuminato. Il luogo deve essere inoltre visibile a tutti e deve essere decorato in modo da rispettare lo stile di tutto l’evento ma anche in maniera da distinguersi: deve conferire un’atmosfera romantica e solenne ad uno dei momenti più significativi del matrimonio. Secondo il galateo sarà lo sposo ad afferrare il coltello e a guidare il taglio della prima fetta. Alla sposa, invece, va il compito di poggiare la mano sopra quella del suo sposo per aiutarlo. Naturalmente, nulla impedisce agli sposi di stravolgere questa regola che ad alcuni può sembrare d’altri tempi. Vale la pena, però, comprenderne il significato. Questo gesto, infatti, simboleggia la condivisione ed il sostegno fra gli sposi ed è il primo atto condiviso della loro vita coniugale. La distribuzione delle fette di torta Subito dopo il taglio, è la sposa ad essere protagonista: è lei a servire la prima fetta allo sposo, e poi, alla suocera, alla madre, al suocero, al padre, e ai testimoni. Perché? Perché con questo gesto la sposa assume ufficialmente il ruolo di padrona di casa.  Ovviamente, alle altre fette penseranno i camerieri.  Inutile dire che è fondamentale che ciascun invitato assaggi almeno un pezzetto di torta! Il momento del taglio della torta nuziale è sempre accompagnato dal tradizionale brindisi, che si accompagna spesso anche a discorsi e, naturalmente, agli scatti del fotografo.   Anche per questa ragione, è importantissimo scegliere l’angolo più adatto a svolgere questo rituale tanto importante, che rimarrà scolpito nel cuore e nei ricordi degli sposi e degli invitati. Al Casale dei Mascioni siamo ben consci di questo e, a seconda della tipologia di matrimonio scelto e della location, mettiamo a disposizione dei nostri clienti soluzioni suggestive e originali. Curiosità e significati nascosti legati alla wedding cake Abbiamo già detto come la torta nuziale simboleggi la promessa della condivisione coniugale e come il taglio di essa significhi anche sostegno reciproco. Ma ci sono anche molti altri significati legati alla wedding cake. Tradizionalmente, ad esempio, è spesso a più piani. La cosa non è casuale: i piani della torta rappresentano il cammino che la coppia nuziale compirà insieme. Tradizionalmente, essi devono essere in numero dispari, per sottolineare l’indivisibilità degli sposi. La torta è inoltre quasi sempre circolare: la circolarità simboleggia l’amore infinito e richiama quella dell’anello nuziale. La torta, inoltre, è quasi sempre bianca: questo colore richiama la purezza della sposa. Ovviamente, si tratta di tradizioni e non di regole ferree, e le ultime frontiere del wedding design propongono molte altre attraenti soluzioni. L’importante è che esse rispecchino, come detto più volte, lo stile complessivo dell’evento. Al Casale dei Mascioni potrete contare su uno staff professionale e preparato che saprà consigliarvi nel migliore dei modi anche per fare di questo momento un momento indimenticabile!