Quanto dura un matrimonio? Anzi: quanto deve durare un matrimonio perché possa dirsi perfetto?
È questo uno dei dubbi più ricorrenti quando ci si appresta a organizzare un matrimonio, con relativo ricevimento.
La verità è che non esiste una risposta univoca a questa domanda, ma sicuramente ci sono alcune considerazioni e alcuni concetti che possono aiutarci a stabilire quanto ciascun matrimonio dovrà durare per essere perfetto nella sua unicità.
Con riferimento ai concetti di cui sopra, parleremo in particolare dei cosiddetti “wedding chapters”, particolarmente in voga negli ultimi tempi e il cui significato è ancora oscuro a molti.
Quanto dura un matrimonio?
Concentriamoci, per dare una risposta alla domanda oggetto di questo articolo, sul ricevimento e sulla festa. E diciamo subito che, a prescindere dalle intenzioni, ci sono un paio di fattori “esterni” che possono influire sulla durata del matrimonio.
Li vediamo qui di seguito.
Il tipo di ricevimento
Se il ricevimento è di tipo tradizionale, ovvero se prevede un lungo pranzo o una lunga cena seduti, non può durare più di tanto.
Fortunatamente, però, questa versione “noiosa” del matrimonio è quasi del tutto tramontata. Se il matrimonio, e quindi il ricevimento e la festa, può essere festeggiato in maniera dinamica, può tranquillamente prolungarsi per diverse ore senza che alcuno abbia a lamentarsene.
In questo caso, possono darci una mano i sette momenti di cui abbiamo già avuto modo di parlare: il matrimonio che tiene conto di questi sette momenti è dinamico, si svolge in parte in piedi e in parte al tavolo, prevede momenti a sé e celebrati come tali, come l’aperitivo o il momento del taglio della torta, e si conclude con un wedding party divertente e informale.
La location
Chi vuole festeggiare il proprio matrimonio in maniera “dinamica” ha bisogno di una location ampia e in grado di offrire una pluralità di soluzioni e atmosfere. Ovviamente, anche gli orari vanno discussi per tempo: chi vuole festeggiare a lungo deve assicurarsi che la location non imponga orari troppo limitanti.
Il meteo
Il meteo è del tutto imprevedibile, e come tale va preso in considerazione quando si pianifica un matrimonio.
Occorre sempre avere a disposizione un “piano B” da applicare se le condizioni meteo diventassero troppo avverse. Una location in grado di offrire soluzioni suggestive sia open air che al chiuso è l’ideale per fare in modo che la tempistica dei festeggiamenti non sia costretta a ridursi drasticamente.
Esiste una durata oggettivamente perfetta?
Detto questo, si può dare una indicazione di massima su quanto dovrebbe, oggettivamente, durare un matrimonio?
In genere, tenendo presenti i sette momenti di cui abbiamo parlato, la media consigliabile è la seguente:
- Mezz’ora per il buffet degli aperitivi e un’ora e mezza per quello degli antipasti. Parte del tempo sarà utilizzato per spostare, eventualmente, gli ospiti dalla zona aperitivo a quella pranzo/cena.
- Due-tre ore per il pranzo o la cena serviti. Questa tempistica deve comprendere anche balli, lancio del bouquet, giochi, etc.
- Un paio d’ore per taglio della torta, buffet dei dolci e consegna delle bomboniere
- Altre 2 ore per il wedding party, scelta opzionale
Insomma, sette ore di ricevimento sono in genere un’ottima durata per qualsiasi tipologia di invitato.
Se si sceglie di mettere a disposizione degli ospiti un open bar, i tempi possono allungarsi di un’ulteriore ora.
Ma davvero bisogna necessariamente attenersi alle regole?
In realtà no: se lo stile del matrimonio lo consente e se tutto viene pianificato per tempo, la durata può essere anche molto, molto diversa!
La nuova frontiera dei matrimoni: i wedding chapters
Se pensate che sette-otto ore siano davvero troppo poche per condividere con i vostri cari la gioia e l’emozione del giorno più bello della vostra vita, forse l’ultima tendenza in fatto di matrimoni fa al caso vostro.
Stiamo parlando dei wedding chapters, una novità che sta spopolando tra gli sposi.
I wedding chapters nascono per coloro che vogliono condividere il proprio matrimonio i più momenti con le persone a loro più care.
Il matrimonio, insomma, si svolge in diverse fasi, la prima delle quali può essere addirittura la festa di fidanzamento, seguita dal matrimonio vero e proprio, dalla festa ufficiale e poi dal cosiddetto party after party, che si conclude il giorno dopo con un brunch del giorno dopo, magari comprensivo di pool party.
Naturalmente, se l’idea vi entusiasma, ci sono un paio di cose che dovete tenere presenti:
- il matrimonio diviso in fasi non è per tutti: se volete condividere a lungo e in più fasi la vostra gioia, sarà bene ridurre la lista degli ospiti e limitarla alle persone più care, parenti o amici, ovvero a quelle che hanno davvero tanta voglia di accompagnarvi il più lungo possibile durante questo evento straordinario per la vostra vita.
- L’organizzazione è fondamentale e deve saper combinare solennità, relax e momenti di sano divertimento.
- La location è sempre importante, ma in questo caso lo è ancor di più: gli ospiti saranno con voi abbastanza a lungo da “fare un’esperienza”. Via libera dunque ai paesaggi suggestivi, ai percorsi enogastronomici e anche alle piccole gite nei dintorni.
Insomma, la durata perfetta di un matrimonio è un fatto soggettivo, ma la pianificazione, l’organizzazione e una location perfetta sono must imprescindibili per qualunque tipo di matrimonio!